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Francesco Maria Piave

29 Agosto 2023 Archiviato in:Poeti

La figura di Francesco Maria Piave è nota soprattutto per la duratura e fruttuosa collaborazione con Giuseppe Verdi, che gli ha dato notorietà che perdura fino ai giorni nostri. Suoi sono i libretti di Ernani, I due Foscari, Macbeth, Il corsaro, Stiffelio, Rigoletto, La traviata, Simon Boccanegra, Aroldo e de La forza del destino.

Ma non fu solo librettista ma anche traduttore, critico d’arte e impresario teatrale italiano. 

Nato a Murano il 18 maggio 1810 morì a Milano il 5 marzo 1876. 

Oltre a scrivere libretti per Verdi e altri compositori, Piave si dedicò anche alla traduzione di opere straniere, come il Faust di Gounod¹, alla critica d’arte, scrivendo articoli per il giornale Il Pungolo, e all’impresariato teatrale, dirigendo gli spettacoli alla Fenice di Venezia e alla Scala di Milano. 

La vita privata di Piave fu segnata da alcuni eventi drammatici. Nel 1846 sposò la cantante lirica Maria Teresa Scalabrin, ma il matrimonio fu infelice e la moglie lo abbandonò dopo pochi anni. Nel 1867, durante la guerra austro-prussiana, Piave fu colpito da un ictus che lo lasciò paralizzato e afasico²³. Morì nel 1876 assistito dalla figlia Josefina e dal suo amico Verdi. 

Piave proveniva da una famiglia di vetrai di Murano. Aveva due fratelli maggiori, Andrea e Luigi Nicolò. Suo padre Giuseppe fu podestà di Murano dal 1808 al 1816. Piave si sposò nel 1846 con Maria Teresa Scalabrin, da cui ebbe due figli: Josefina e Giuseppe. Josefina fu l’unica a restargli accanto dopo il suo ictus e fino alla sua morte. 

Maria Teresa Scalabrin era una cantante lirica che Piave conobbe a Venezia nel 1845. Si sposarono l’anno successivo, ma il matrimonio fu infelice e la moglie lo abbandonò dopo pochi anni. Scalabrin si trasferì a Parigi, dove continuò la sua carriera artistica e si risposò. Piave non la rivide mai più. Il 15 gennaio 1855 a Venezia sposò la cantante Elisa (Elisabetta) Gasparini, che gli era stata presentata per un’audizione dal tenore Antonio De Val, dal matrimonio nacque una figlia, Adelina, anch’essa cantante.

Fin qui i brevi e succinti cenni biografici. Molto sarebbe ancora da analizzare e scrivere, ma ciò che non è mai stato preso in considerazione è l’aspetto di Piave come poeta in vernacolo.

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